martedì 20 dicembre 2011

A Luciana

E' quasi il Solstizio Invernale ed è già da qualche giorno che hai lasciato questa terra.
Se ci penso ancora non ci credo, ma come ha detto Grazia... "il suo spirito vibra nell'aria, cogliamone i messaggi". E so che di messaggi ne hai tanti da mandare ad ognuno di noi.

E io ne ho uno per te, per ricordare quel momento in cui insieme ci siamo commosse leggendolo.

Vi furon tempi belli e assai lontani
in cui gli Dei vivevan tra gli umani;



era dell'Oro si chiamò quel tempo
in cui tutto era gioia e godimento,


in cui tutto era gioia ed armonia
e non v'era nel mondo cosa ria.


Ma dal Sud vene la nuova religione
intrisa di paura e di passione,


di Seth l'antico era il culto strano
che schiavo rese il genere umano.


E violò templi, boschi e sacre fonti
ed il mondo conquistò dal mare ai monti


e predicò peccato e contrizione
e rese schiavo il servo ed il padrone.


La croce fu il suo simbol di potere
e il rogo a chi non volle soggiacere;


per centinaia d'anni arsero i roghi
in tutte le contrade e in tutti i luoghi.


E Fate e Ninfe ed Elfi disgustati
si chiusero nei lor regni beati,


fuggendo via dal mondo triste e oscuro
in ci non v'era più nulla di puro.

A te, Luciana, che ora sei nei regni beati.
Arrivederci Maestra.

Nessun commento:

Posta un commento